Terapia e trattamenti Laser

L'utilizzo dei laser in chirurgia è relativamente recente quello che però è realmente attuale è l'aumento delle indicazioni anche in relazione al fatto che gli apparecchi di nuova generazione sono più maneggevoli, di minore ingombro ed anche relativamente meno costosi.

Esistono peraltro differenti tipi che trovano indicazione specifica in base a quella che e' la finalita' che si desidera raggiungere: laser CO2 emette luce a 10.600 nanometri infrarosso lontano. Il suo spettro di luce e' assorbito prevalentemente dall'acqua, ecco perche' grazie all'elevato contenuto idrico del corpo, puo' agire come una lama da bisturi con il vantaggio che, durante il taglio, si effettua anche la coagulazione.

Si possono effettuare inoltre interventi di dermoabrasione (Laser Resurfacing), asportazione quindi delle iperpigmentazioni e lesioni cutanee, sequele di acne, ecc. Il laser CO2 trova un largo impiego nella terapia dermatologica. Può, infatti, essere utilizzato con effetti di taglio, vaporizzazione, coagulazione e di ipotizzata biostimolazione.

Laser neodimio yag

Emette luce a 1.064 nanometri, il suo spettro è assorbito benissimo dal nero, ma funziona abbastanza bene sul rosso scuro, blu, e marrone. Utilizzato per la sua caratteristica di agire sul pigmento, per il trattamento di depilazione definitiva. Il raggio infatti raggiunge il pigmento del bulbo pilifero danneggiandolo ed impedendogli quindi di produrre nuovamente peli. Funziona bene anche nei confronti dei capillari del volto, teleangectasie, couperose e per alcuni tipi di capillari delle gambe. Buono anche il risultato sui tatuaggi con pigmento scuro.

Laser erbium

È un laser molto particolare, che permette di ottenere un effetto pulsato talmente netto da essere quasi privo di effetto termico. Questa sua specifica caratteristica lo rende un'eccezionale e delicato abrasore, e' il LASER - D'ELITE per il resurfacing, le piccole rughe, le cicatrici acneiche, le smagliature, ecc.

La luce pulsata

Nata alla fine degli anni '90, la "Luce pulsata" e' una procedura che si avvale di una sorgente di energia luminosa pulsata (Intense Pulsed Light , IPL) che, diversamente dai comuni laser, risulta policromatica e ad ampio spettro. Potrebbe essere considerato un laser "atipico" che ha tuttavia le stesse indicazioni dei principali laser dermatologici attualmente in uso, e che, utilizzando varie lunghezze d'onda, trova largo impiego in campi che vanno dal trattamento delle lesioni vascolari cutanee, ai disturbi della pigmentazione, acne, rugosita' cutanea, fino al trattamento di epilazione definitiva per irsutismo ed ipertricosi.

La sorgente luminosa di Luce Pulsata emette un'energia compresa fra 515 e 1200 nm. Al fine di utilizzare soltanto la lunghezza d'onda specifica per l'obiettivo terapeutico desiderato, esistono dei filtri in grado di bloccare l'emissione delle altre lunghezze in modo tale da indirizzare in maniera precisa il trattamento verso un particolare bersaglio: (macchia cutanea, pelo, collagene dermico, ruga, cicatrice acneica). Per l'emissione della Luce Pulsata si usano degli spots rettangolari di larghezza variabile da 8x15 fino ai 4.6x2.5 cm, previa applicazione di uno strato di gel sulla cute del paziente con funzione di refrigerante.

Durante la seduta di Luce Pulsata il paziente non avvertira' particolari stimoli dolorosi. Solitamente l'intervallo tra le sedute e' di circa 15/20 giorni ed il numero di applicazioni varia in base ai singoli casi (da 5 a 8 circa).

  1. Fotoringiovanimento cutaneo
    I pacchetti di luce della Luce Pulsata che incontrano la cute sono in grado di stimolare in maniera non invasiva i fibroblasti, grazie all'azione di denaturamento termico del collagene del derma, che provoca una cascata di mediatori dell'infiammazione e conseguente sintesi di nuovo collagene nei giorni/settimane successivi che va a migliorare il tono ed il trofismo della cute nonche' determina il riempimento delle piccole rughe. La metodica viene ripetuta per cicli di 4/ 5 sedute, ogni due/tre settimane.
  2. Epilazione
    La Luce Pulsata emessa, raggiungendo gli strati piu' profondi del follicolo pilifero, viene assorbita in maniera selettiva dalla melanina (processo di fototermolisi selettiva). Si determina, quindi, la distruzione termica del follicolo, senza danno ai tessuti circostanti.
  3. Acne
    La piu' moderna tecnologia utilizza tale metodica anche nella terapia dell'acne, bloccando con grande efficacia il processo di alterata cheratinizzazione a carico della ghiandola sebacea responsabile di questa patologia.
  4. Macchie cutanee e lesioni vascolari
    Studi clinici randomizzati sulla Luce Pulsata hanno dimostrato un graduale e significativo miglioramento di molteplici quadri, quali teleangectasie del volto, spider nevi, ipercromie, melasma. Il diffuso stimolo termico della Luce Pulsata determina la distruzione della melanina degli strati profondi dell'epidermide, favorendo un'attenuazione delle ipercromie.

Il vantaggio della tecnica Luce Pulsata, oltre che alla vastita' dei campi di applicazione (fotoringiovanimento, depilazione definitiva, macchie cutanee, acne) e' senz'altro legato all'esiguita' degli effetti collaterali, che quasi sempre si riducono ad un eritema transitorio tendente a scomparire nell'arco di poche ore. A fronte di una sempre maggiore richiesta di trattamenti medico-estetici volti ad ottenere la risoluzione di molteplici inestetismi cutanei con la minore compromissione della vita sociale, la Luce Pulsata, per la sua estrema maneggevolezza e rapidita' di esecuzione, trova, allo stato attuale, grandi possibilita' di utilizzo e versatilita', permettendo di eseguire trattamenti mirati ed efficaci, in piena sicurezza, e proponendosi come una valida procedura sia isolata sia associata ad altre metodiche.

Tecnologia infrarosso

Tonifica, distende e rivitalizza la pelle utilizzando la moderna tecnologia infrarosso. Costituisce un nuovissimo procedimento soft per rassodare e distendere la pelle del volto e del corpo. Come i dispositivi che sfruttano a questo scopo la radiofrequenza, riesce a riscaldare gli strati piu' profondi della cute senza danneggiare la superficie e provoca la contrazione del collagene nel tessuto profondo (fig 3.1) costituendo un significativo stimolo sul collagene (fig 3.2) ed inducendo in tal modo la rigenerazione di un nuovo collagene (fig. 3.3). Cio' si traduce nel tempo in un significativo aumento della tonicita' del viso e del collo, le rughe si attenuano ed il viso diventa piu' giovane e luminoso. e' anche il trattamento ideale per preparare il tessuto sottocutaneo di sostegno, prima di altri trattamenti di laser resurfacing. Rispetto ai dispositivi a radio frequenza, il trattamento e' meno aggressivo e quindi non doloroso, con una durata media di 20-30 minuti. La sensazione che si avverte e' quella di una esposizione ad una fonte di calore: il sistema di raffreddamento cutaneo e' infatti integrato in modo da rendere la procedura assolutamente ben accetta.

Gli effetti post trattamento sono minimi: usciti dallo studio del medico ci si puo' truccare e tornare alla normale attivita'.

I risultati continuano progressivamente nel tempo con un miglioramento prolungato alle settimane successive al trattamento. Studi recentissimi condotti negli U. S. A. hanno dimostrato che questa tecnica laser possiede una concreta capacita' tonificante e rivitalizzante. Un trattamento soft, sicuro, di minimo impegno, perfetto per problemi di lassita' e cedimenti lievi.

Il meccanismo di funzionamento della tecnologia ad infrarossi

Il meccanismo di funzionamento della tecnologia ad infrarossi:contrazione del collagene nel tessuto profondo (3.1), stimolo sul collagene (3.2) e rigenerazione di un nuovo collagene (3.3)

Laser frazionale

Nuova tipologia di laser e' il laser frazionale o fractale, che viene utilizzato con successo per cicatrici come quelle conseguenti all'acne o ad interventi chirurgici, per le piccole rughe del volto, in particolare le rughe intorno agli occhi e le rughe delle labbra, con effetto di ringiovanimento cutaneo non ablativo (skin resurfacing). A differenza dei laser tradizionali, che non usano la tecnologia frazionale, agisce su piccolissime frazioni di tessuti in profondita', lasciando intatta la pelle in superficie, con la conseguenza che tempi di guarigione ed effetti collaterali sono decisamente ridotti.

Come si puo' osservare dalla figura 1 il laser produce dei minuscoli forellini in profondita', provocando uno stimolo sul collagene esistente, e la conseguente produzione di nuovo collagene ed elastina, sostanze naturalmente presenti nella pelle il cui invecchiamento determina una perdita di tonicita' e di consistenza del tessuto. Pertanto il trattamento produce un ringiovanimento ed un miglioramento del tessuto cutaneo, con un minimo interessamento dell'epidermide in superficie.

danno termico controllato

Figura 1.
Il laser produce dei minuscoli forellini in profondità, provocando un "danno termico controllato" che stimola il collagene esistente con la conseguente produzione di nuovo collagene. Viene risparmiato lo strato più superficiale dell'epidermide.

Skin resurfacing

Figura 2.
Skin resurfacing: l'effetto termico del laser frazionale sulla pelle determina una denaturazione delle fibre collagene con conseguente rimodellamento delle stesse. Ciò si traduce nel miglioramento della elasticità cutanea e nella crescita di un tessuto rinnovato nelle sedi trattate.